Il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Salvatore Quinci (clicca qui per l’intervista), lancia un appello urgente al Governo Regionale Schifani per affrontare la drammatica crisi idrica che sta mettendo in ginocchio il territorio trapanese. La proposta di Quinci è chiara e incisiva: utilizzare l’avanzo di bilancio regionale, stimato in circa 2 miliardi di euro, per finanziare la realizzazione di opere idriche strutturali capaci di garantire un approvvigionamento idrico stabile e duraturo a tutti i cittadini siciliani.
“L’acqua è un bene inalienabile e la sua distribuzione un servizio essenziale,” ha dichiarato Quinci. “Non possiamo più limitarci a gestire l’emergenza con misure tampone. La Regione ha il dovere di ridefinire l’intero sistema idrico utilizzando subito le risorse disponibili per interventi che guardino al futuro”. Quinci chiede una mobilitazione immediata della Cabina di regia regionale e di tutte le istituzioni competenti – Regione, Genio Civile, Protezione Civile – per trasformare l’eccedenza di bilancio in una soluzione definitiva alla carenza idrica.
Intervista- Crisi Idrica Trapanese, il presidente Quinci del Libero Consorzio lancia una proposta al Governo Schifani: “Usare i 2 miliardi dell’avanzo regionale di bilancio per opere strutturali”
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