La crisi idrica che affligge la provincia di Trapani sta vedendo la Protezione Civile in prima linea con interventi mirati per garantire l’approvvigionamento idrico. Il Dipartimento Regionale, sotto la supervisione del dirigente per il Trapanese, Antonio Parrinello, sta finalizzando opere infrastrutturali che puntano a sfruttare al meglio le risorse disponibili, in particolare il Lago Arancio.
Il piano di emergenza si è concentrato sulla rapidità di esecuzione, stabilendo l’incremento della portata da Lago Arancio, con l’attivazione del pompaggio verso la Diga Garcia (sul Belice). Oltre alle opere immediate, il Dipartimento sta progettando l’utilizzo di una ricca sorgente naturale nel territorio del Belice, risorsa che potrebbe garantire un apporto idrico significativo e stabile. Parallelamente, la Regione ha dato il via libera per raddoppiare la capacità produttiva del dissalatore di Trapani, portandola da 100 a 200 litri al secondo, con l’obiettivo di completare l’opera entro giugno.
Intervista- Risoluzione crisi idrica nel trapanese, il Dipartimento di Protezione Civile punta sul lago Arancio e progetta l’utilizzo di una ricca sorgente del Belice
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