La Polizia incontra gli studenti dell’ente di formazione Futura di Catania: focus sul contrasto al consumo di droga

Proseguono le iniziative di formazione e di sensibilizzazione della Polizia di Stato negli istituti scolastici del catanese per contrastare il consumo e lo spaccio di droga tra i giovani, rendendoli più consapevoli su tali temi. Secondo quanto programmato dalla Questura di Catania, l’obiettivo di queste attività è duplice: da un lato, si vogliono mettere in guardia i ragazzi sui rischi per la loro salute e, dall’altro, renderli edotti delle conseguenze di carattere penale e amministrativo a cui si va incontro nel caso di detenzione di sostanze stupefacenti. In quest’occasione, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale”, dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura e del Gabinetto Regionale Polizia Scientifica “Sicilia Orientale” hanno incontrato gli alunni della scuola “Ente formazione Futura” di Catania per un focus specifico sulle dipendenze da droga, con particolare attenzione al nuovo oppioide fentanyl. È stata fatta una panoramica complessiva sul fenomeno e, con esempi concreti, anche sulla scorta di quanto è stato già registrato negli Stati Uniti, sono stati illustrati i rischi devastanti per la salute, connessi proprio al consumo del fentanyl e delle altre sostanze stupefacenti in generale.Ad interloquire con i ragazzi sono stati il dirigente del Commissariato Centrale, primo dirigente della Polizia di Stato, Dott. Gaetano Di Mauro, i poliziotti specialisti a livello scientifico e sanitario, ossia il Dott. Giuseppe Cardia, direttore tecnico superiore chimico della Polizia Scientifica, nonché il Dott. Mirko Campisi, medico superiore della Polizia di Stato, e l’ispettore della Polizia di Stato Salvatore Carmelo Londrigo, entrambi in servizio presso l’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura.Gli interventi hanno suscitato l’attenzione e l’interesse dei ragazzi che non hanno fatto mancare domande specifiche ai poliziotti, anche sulle attività di laboratorio che vengono portate avanti per analizzare le sostanze nel dettaglio.I poliziotti hanno sottolineato anche l’importanza decisiva della loro collaborazione con le forze di Polizia, per ottenere un’efficace e capillare azione di contrasto, soprattutto tra giovanissimi. Al riguardo, è stata presentata l’app “YouPol”, messa a disposizione dalla Polizia di Stato per inviare segnalazioni tramite il proprio smartphone, in modo semplice, immediato e pure in forma anonima. Visto il contesto scolastico, i poliziotti hanno ricordato come è possibile utilizzare lo strumento digitale anche per comunicare casi di violenza ed episodi di bullismo, in modo da debellare insieme quegli aspetti che possono compromettere la serena convivenza civica.