Lo scorso 19 dicembre, presso lo scalo aereo Fiumicino di Roma, dopo più di tre anni di latitanza, agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto la cittadina rumena di anni 20 che nell’agosto del 2022, fuggendo all’estero insieme ad altri suoi connazionali, si era sottratta all’ordine di arresto e traduzione in carcere disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari di Barcellona Pozzo di Gotto. Come avvenuto per altri due cittadini rumeni appartenenti alla stessa organizzazione criminale, già tratti in arresto in Francia ed in Romania, le ricerche avviate all’estero dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto, unitamente al Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, anche in questa circostanza hanno consentito di rintracciare la giovane donna nel suo paese d’origine e di farla arrestare dalla polizia rumena in esecuzione al mandato di arresto europeo, prontamente richiesto al Giudice dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G.. Le indagini che nel 2022 erano state condotte dal personale dello stesso Commissariato, coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, avevano consentito di far emergere l’esistenza, in quel centro e a Milazzo, di un’articolata organizzazione costituita da 9 cittadini di origine romena, che, in pochi mesi, si erano resi responsabili di un numero indeterminato di furti di liquori ed altri articoli di valore all’interno dei supermercati dell’hinterland barcellonese e della Sicilia occidentale. Dalle indagini era inoltre emerso che i malviventi approfittavano spesso della presenza dei figli minori che portavano nell’esercizio commerciale preso di mira, occultando la merce prelevata dagli scaffali all’interno di apposite tasche ricavate nello schienale del passeggino. La straniera di nazionalità rumena arrestata lo scorso 19 dicembre, rifugiandosi in Romania, era rimasta irreperibile alle autorità italiane sino allo scorso novembre, quando è stata rintracciata in quel paese per la successiva consegna alle autorità italiane. Al suo arrivo in aeroporto, dopo le formalità di rito, la giovane cittadina rumena è stata presa in carico dal personale della Polizia Penitenziaria e tradotta presso la casa circondariale femminile di Roma-Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Barcellona Pozzo di Gotto. Ventenne rumena, latitante da tre anni, arrestata dalla Polizia di Stato con altri connazionali: rubava merce di valore nei supermercati
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