Domiciliari a boss mafiosi. La vice di Libera: “Il 41bis incompatibile con misure alternative”

24 Aprile 20201min0

Dopo il caso della concessione dei domiciliari, per malattia, ai boss mafiosi Francesco Bonura (che si trovava al 41 bis) e  Pino Sansone, il magistrato di sorveglianza di Milano ha ritenuto opportuno concedere la sospensione provvisoria della pena in regime carcerario anche per il Padrino di San Michele di Ganzaria, Francesco La Rocca, condannato all’ergastolo. A seguito dell’emergenza Coronavirus, l’Avvocato Angelino Alessandro, che assiste la famiglia La Rocca, ha presentato istanza di incompatibilità con il regime carcerario, supportando la richiesta con la documentazione sanitaria prodotta dall’OSpedale di Opera, in cui si certificano le patologie del boss.

Abbiamo chiesto cosa ne pensa di questi provvedimenti l’associazione Libera contro le mafie.

 

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