La Polizia di Stato ha effettuato, martedì sera, un’attività di controllo del territorio ad ampio raggio nel comune di Ramacca, nell’ambito delle attività disposte dalla Questura di Catania in tutta la provincia per contrastare fenomeni di criminalità e illegalità diffusa, a cominciare dalla commissione di reati contro il patrimonio e di reati predatori. L’intervento è stato coordinato dal Commissariato di pubblica sicurezza di Caltagirone e ha visto impegnati i poliziotti del Commissariato e gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia orientale” che hanno pattugliato il territorio di Ramacca, sia in centro che in periferia. In particolare, in una prima fase i controlli si sono concentrati in due centri di raccolta delle scommesse per verificare il rispetto delle norme della legislazione di pubblica sicurezza e il possesso delle necessarie autorizzazioni amministrative. Le maggiori criticità sono state riscontrate in uno dei due esercizi commerciali. Infatti, all’interno del centro scommesse non è stato possibile individuare il titolare o un preposto, configurandosi così una violazione di quanto previsto dall’art. 8 del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza che stabilisce che le autorizzazioni di Polizia sono personali e non possono essere trasmesse, salvo i casi espressamente previsti dalla legge. Ciò ha comportato l’elevazione di una sanzione amministrativa di 1.036 euro. Oltre all’identificazione degli avventori presenti in quel momento nell’attività commerciale, i poliziotti del Commissariato hanno riscontrato l’assenza del cartello del divieto di accesso ai minori di 18 anni, così come previsto dalla legge a tutela dei più giovani. Per questa violazione è stata comminata una sanzione di 4.000 euro.Le verifiche nel secondo centro scommesse, invece, non hanno fatto rilevare irregolarità. I poliziotti hanno poi pattugliato le strade e le piazze del paese, con particolare attenzione alle vie del centro e ai principali snodi stradali e punti d’accesso in città dove si registra un significativo flusso veicolare per prevenire e contrastare potenziali condotte alla guida in grado di mettere in pericolo l’incolumità dei pedoni e degli altri utenti della strada. I poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine hanno istituito alcuni posti di controllo che hanno permesso di identificare, complessivamente, 100 persone, di cui 23 già note alle forze di polizia, e di controllare 54 veicoli, tra auto e scooter, rilevando molteplici infrazioni al Codice della Strada che hanno fatto scattare, oltre alle sanzioni pecuniarie per oltre 3.000 euro, anche alcune sanzioni accessorie con il fermo e il sequestro di veicoli. In particolare, un automobilista è stato sanzionato per 866 euro perché circolava senza assicurazione per la responsabilità civile e, per questa ragione, il mezzo è stato posto a fermo amministrativo. In un altro caso, un conducente è risultato sprovvisto, per la seconda volta, del documento attestante l’aggiornamento della revisione del veicolo e, pertanto, è stato multato per 346 euro, mentre il mezzo è stato posto a sequestro amministrativo. Un altro automobilista, invece, è stato sorpreso a guidare con la patente sospesa per cui si è proceduto ad avviare l’iter finalizzato alla revoca della patente. Un’articolata e specifica azione di controllo è stata effettuata anche nelle zone periferiche e, in particolare, nelle campagne del calatino, sempre in territorio di Ramacca, con l’obiettivo di monitorare l’area in modo da scongiurare furti di frutta di stagione e di altri prodotti agricoli. In questo caso, l’azione rientra nel contesto delle attività costantemente sviluppate dalla Polizia per contrastare il fenomeno del commercio illegale di frutta, a garanzia della filiera agroalimentare, dei produttori e dei lavoratori del comparto. Il Commissariato di Caltagirone ha già programmato ulteriori servizi di controllo nei prossimi giorni in altre zone di competenza del Commissariato.
CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO A RAMACCA: SANZIONI PER CIRCA 8 MILA EURO

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