Un passo decisivo verso la realizzazione del nuovo servizio di radioterapia e l’ampliamento dell’ospedale “S. Antonio Abate” di Trapani è stato compiuto nei giorni scorsi. Il Comune di Erice ha partecipato attivamente ai lavori della Commissione regionale dei lavori pubblici, confermando la piena collaborazione istituzionale con l’ASP di Trapani per sbloccare l’atteso progetto. A rappresentare l’Amministrazione comunale erano presenti l’ingegnere Azzurra Tranchida, responsabile del settore Urbanistica, e l’assessora Carmela Daidone, con delega a welfare e salute.
Il progetto esecutivo, di vitale importanza per i cittadini della provincia, che spesso sono costretti a spostarsi altrove per le cure oncologiche, prevede la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica interamente dedicato al servizio di radioterapia e un complessivo ampliamento della struttura ospedaliera esistente. Cruciale per l’intervento è la riperimetrazione dell’area di pertinenza del complesso. Questa operazione sarà possibile grazie a un accordo di permuta stipulato fin dal 2011 tra il Comune di Erice e l’ASP, che ha consentito all’Azienda Sanitaria di acquisire un tratto della via Europa. L’ufficio urbanistica di Erice ha già espresso parere favorevole al rilascio del permesso di costruire, un segnale forte e chiaro del sostegno dell’Amministrazione comunale a un’opera che promette di innalzare significativamente la qualità dell’assistenza sanitaria territoriale.
Erice, via libera per la radioterapia e l’ampliamento dell’ospedale di Trapani: si aspetta il parere della Soprintendenza
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