mercoledì 26 Novembre 2025

Il rettore dell’Università di Palermo Midiri incontra l’ambasciatore di Corea in Italia

Il rettore dell’Università di Palermo Midiri incontra l’ambasciatore di Corea in Italia

PALERMO (ITALPRESS) – Un’occasione non solo per favorire lo scambio di idee e culture, ma anche per rafforzare una partnership strategica e consolidare ulteriormente la cooperazione: il rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri ha incontrato a Palazzo Steri l’ambasciatore della Repubblica di Corea in Italia Choon-Goo Kim. Il principale tema sul tavolo è la volontà di creare un legame ancora più saldo con gli atenei coreani, anche attraverso l’istituzione di lauree a doppio titolo: un dialogo che rafforza ulteriormente la proiezione internazionale dell’ateneo palermitano, che guarda anche fuori dai confini europei.

In tal senso, spiega Midiri, “abbiamo già un legame importante con la Cina, stiamo iniziando un ragionamento con la Corea che è un paese altamente tecnologico e specializzato in tante discipline, soprattutto umanistiche e di ambito medico. Speriamo di instaurare con l’ambasciatore un ragionamento complessivo di scambio e di immaginare dei doppi titoli. Vogliamo utilizzare l’ospitalità palermitana come strumento di decorazione per raggiungere l’obiettivo di uno scambio continuo; ragazzi coreani e palermitani potranno scambiarsi vicendevolmente un’esperienza di vita in un contesto controllato e sicuro”.

In questi anni, prosegue il rettore, è fortemente aumentato il numero di contatti, doppi titoli, località Erasmus che i nostri ragazzi possono frequentare: l’apertura al mondo orientale sta diventando molto interessante, soprattutto in Cina abbiamo già più di 15 collaborazioni con Università molto titolate e importanti. L’arrivo di studenti asiatici nel nostro territorio sarebbe per noi un motivo di grande vanto e un cambio di passo: abbiamo cominciato a guardare oltre i confini della comunità europea, in una logica di cooperazione che in alcuni ambiti sta diventando vincente. Le materie ingegneristiche, ad esempio, sono considerate dai paesi orientali di qualità eccellente: questo per noi è un motivo di vanto e prestigio”.

All’incontro a Palazzo Steri ha preso parte anche Fabio Mazzola, prorettore alla Didattica e all’Internazionalizzazione: “L’incontro con l’ambasciatore della Repubblica di Corea in Italia è stato molto proficuo: il nostro obiettivo è sviluppare i rapporti con la Corea, abbiamo qualche contatto con alcune Università ma vogliamo intensificarli. Abbiamo un progetto in corso con l’Asia dell’est, in particolare Cina, Vietnam e appunto Corea: vogliamo sviluppare programmi di studio strutturati, che permettano ai nostri studenti di andare lì almeno per un semestre, se non proprio di conseguire un doppio titolo, e viceversa agli studenti coreani di venire qui. L’ambasciatore si è dichiarato più che disponibile a fare da tramite tra il nostro ateneo e le Università coreane con cui avere rapporti”.

Mazzola ha inoltre aperto i lavori della lezione ‘La Corea oggi e domani: tra economia e cultura’, organizzata in viale delle Scienze nel dipartimento di Economia (edificio 13) e tenuta da Hyong Wook Jang, consigliere per gli Affari economici dell’ambasciata: un’opportunità per gli studenti per conoscere meglio la cultura e l’economia coreana, guardando anche alle potenziali prospettive di carattere globale: “Quello coreano è un modello molto studiato, perché fa riferimento a un paese che aveva un reddito pro capite di 1.000 dollari nel 1960 e oggi lo ha di 35.000 – afferma il prorettore, – La crescita è sostanzialmente basata sulle esportazioni, aspetto su cui è un modello per il mondo: in uno scenario che a volte vede restrizioni al commercio, continua a sviluppare questi tipi di rapporti. Oggi, come dicevamo anche nel colloquio con l’ambasciatore e il rettore, lo sviluppo della Corea riguarda anche il piano del cinema, della musica, delle arti: vogliamo provare a diffondere questa cultura anche nel nostro territorio, magari con la possibilità di avere anche una cattedra in lingua coreana”.

Alla lezione ha preso parte anche l’ambasciatore Kim, il quale ha rivolto un indirizzo di saluto agli studenti: “L’Italia è uno dei paesi che ci ha aiutato durante e dopo la guerra di Corea: grazie allo sforzo delle Nazioni unite siamo stati capaci di ricostruire e l’Italia ha fatto parte di questo sforzo. Come ambasciatore voglio essere promotore del legame tra i due paesi e l’evento di oggi va in questa direzione: abbiamo ricevuto tanto dall’Italia, ora è il momento che anche noi diamo qualcosa a voi”.

– Foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

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