(AdnKronos) – Roma. Domani i sindacati dell’agricoltura e molte associazioni del terzo settore sfileranno in corteo a Foggia per protestare contro la piaga del caporalato, a fronte dei due tragici incidenti avvenuti in meno di 48 ore nel foggiano, in cui hanno perso la vita 16 braccianti migranti e numerosi feriti anche gravi. “Basta a ogni forma di sfruttamento, di sotto salario. È il momento di abbandonare la pratica del caporalato che oramai rende i lavoratori succubi di una ‘normalità’ non più accettabile” fanno sapere i sindacati in una nota. “Quanto accaduto è la conseguenza estrema e drammatica di una condizione che accomuna tutti i lavoratori in agricoltura della Capitanata: – denunciano i rappresentanti dei braccianti – sfruttamento, illegalità, sotto salario, assenza di sicurezza, condizioni di lavoro e di trasporto estreme, con diverse modalità, gravi o meno gravi, a secondo della debolezza dei lavoratori -italiani o stranieri- sono una realtà sempre più presente nei nostri territori, nell’indifferenza e acquiescenza generale. Per questo è il momento di dire basta a ogni forma di sfruttamento, di sotto salario. È il momento di abbandonare la pratica del caporalato che oramai rendono i lavoratori succubi di una ‘normalità’ non più accettabile”.