“Cazzotti, mazza di legno e spranga di ferro in mano”. Lite tra vicini termina con un arresto dei Carabinieri
I carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno arrestato per violenza aggravata a pubblico ufficiale, Francesco Clemense di 50 anni.
I fatti risalgono a giovedì mattina quando è pervenuta alla centrale operativa una richiesta d’intervento da parte di una donna per un acceso diverbio in corso tra vicini.
La vicenda scaturiva dai continui litigi, per futili motivi con il vicinato, che la vittima asseriva verificarsi da molto tempo. La questione ha poi avuto un’escalation lo scorso 7 febbraio, quando all’ennesimo diverbio tra i due nuclei familiari coinvolti, la donna era rimasta ferita per le percosse subite. Benché dolorante, la signora è riuscita a contattare il 112 e i Carabinieri giunti sul posto, vista la situazione tutt’altro che pacifica, hanno chiamo i rinforzi.
Il già delicato contesto è degenerato definitivamente quando un uomo, rincasando e brandeggiando una grossa mazza di legno, ha minacciato i presenti. Grazie al repentino intervento dei due carabinieri è stato possibile disarmare il malintenzionato ed evitare che provocasse ulteriori feriti tra i familiari della donna .
Ma, durante l’intervento dei militari, in evidente stato di agitazione, Francesco Antonio Clemense ha deciso di colpire con una spranga in ferro (del peso di 2 kg circa) uno dei carabinieri, che fortunatamente è riuscito a sviare il colpo con l’avambraccio, rimanendo ferito e dovendo ricorrere alle cure dei sanitari.
L’azione violenta, concitata da minacce e grida da una parte e dall’altra è stata poi definitivamente conclusa quando l’uomo è stato bloccato e disarmato.
L’uomo, al termine degli accertamenti è stato tratto in arresto e tradotto agli arresti domiciliari. Nella giornata di ieri l’operato dei carabinieri è stato convalidato dal Giudice del Tribunale ordinario di Marsala.
P.M.