Volley, La Sigel cede a Mondovì tre set a uno nel primo KO fuori casa

18 Ottobre 20204min0

Reduce dal “pieno” di giovedì sera nel fortino del “San Luigi” di Busto Arsizio, si arresta in Piemonte la corsa della Sigel Marsala nell’indecifrabile e complesso campionato di A2, dopo che la truppa di coach Amadio aveva conquistato recentemente la bellezza di tre risultati utili di fila nel girone “Ovest” in cui è inserita. In quella che era l’ultima di due esterne di fila che il calendario ci ha voluto riservare, non è bastato il poco tempo a disposizione (un solo giorno) per avere un quadro d’insieme nella preparazione di questa altra fatica di campionato contro un’avversaria che in casa, sette giorni addietro, aveva già fatto lo sgambetto, sempre con risultato mediano, all’attuale prima della classe: Acqua&Sapone Roma Volley Club. Al PalaManera di Mondovì, nell’incontro valevole per la sesta giornata di andata Marsala cede alla distanza in quattro set totali alle pumine di capitan Taborelli, una tra le due ex della contesa assieme alla lilybetana Demichelis. Questa la progressione set registratasi ieri sera, dopo lo svolgimento di un’ora e trentasette minuti di gioco. Da questa sfida palma di migliore in campo assegnata, una per parte, a Hardemanper le locali e a Gillis per le ospiti, entrambe a fine incontro con 20 stampi a testa. Mondovì, in virtù di questo successo in rimonta da tre punti, appaia a 10 punti al terzo posto proprio la Sigel nella classifica provvisoria, in attesa che si snodi l’intero programma del sesto turno, fatta eccezione per la gara Exacer Montale-Barricalla Cus Torino rinviata a data da destinarsi. La compagine allenata da coach Daris Amadio aveva iniziato il match con piglio autoritario, chiudendo meritatamente la prima frazione per 25-19 con il braccio della statunitense Lauryn Gillis (top-scorer della squadra e dell’incontro con il 35% registrato in attacco) ad avere “voce in capitolo”  nella capitalizzazione del gioco prodotto e smistato da capitan Demichelis. Nel secondo e nel terzo si manifesta la reazione di Mondovì, dall’alto della sua organizzazione di gioco, poco a poco prende le misure alle azzurre, con Scola a imbastire le azioni di attacco e trovarsi puntualmente a servire il gioco per più di un turno in battuta, sostenendo il buon momento attraversato dalla sua squadra. Fatto sta che questi due giochi il Puma se li accaparra nettamente per 25-16 e 25-17, in quanto soltanto nei segmenti iniziali di entrambi i giochi ha regnato incertezza, con i sestetti a inseguirsi e a inseguire, per poi verificarsi degli strappi sostanziali che hanno fatto pendere l’ago della bilancia in favore della formazione monregalese grazie alla prolificità, tra tutte, della straniera Hardeman e di capitan Taborelli. Nel corso di questi due giochi hanno fatto capolino gli ingressi nel concentramento del PalaManera dell’attaccante Giorgia Mazzon (alternata ora a Pistolesi, ora a Soleti), del centro Giulia Caserta e della regista Sara Colombano. Di tutt’altro tenore il quarto atto che poi si rivelerà l’ultimo disputato. Con la Sigel che non è dell’avviso di lasciare anticipatamente il PalaManera, dimostrando con la volontà di restare a lottare ancora pallone su pallone. L’inizio è incoraggiante (3-7), salvo poi le due formazioni ingaggiare un duello nella parte centrale con Marsala non lucido come in avvio di partita e che pecca di imprecisione dalla linea del servizio, ma dal 18-17 si consuma l’allungo in quanto Mondovì trova un minibreak di due punti che la porta a 20-17, punteggio che si tramuterà qualche azione successiva in 23-21, e poi infine 25-22.

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